
Willy Monteiro Duarte
Alla luce delle svolte nel processo, definito “mediatico” dove la massima pena è stata attribuita (ergastolo) e all’interno del quale non entro nel merito, condivido una mia riflessione personale.
Al di là di chi abbia commesso il fatto che sia un pugile, non pugile, fighter, lottatore, imbianchino, pizzaiolo;
nessuno potrà ridare un figlio ad una madre e un sorriso a Willy Monteiro Duarte.
Quello che però può dare un evento così drammatico é una scossa alla coscienza, ricordandoci che chiunque noi siamo, qualsiasi sport o lavoro facciamo e con chiunque noi ci troviamo é sempre questione di scelte personali ma è la consapevolezza (o la mancanza di essa) che porterà a classificarle come Giuste o Sbagliate.
Prima di un qualsiasi evento, non esiste migliore fortuna della consapevolezza ;
dopo un tragico evento, non esiste peggiore pena della consapevolezza, sempre che la coscienza prenda le redini e faccia parte del proprio essere.
Oggi voglio ricordare il sorriso di Willy Monteiro Duarte .

Willy Monteiro Duarte -Sorriso.
Lui avrebbe voluto trovare davanti a sé in quegli ultimi attimi, qualcuno con più consapevolezza;
qualcuno che si fosse fermato;
qualcuno che avesse fermato;
qualcuno che non avesse mai iniziato.
Willy Monteiro Duarte aveva solo 21 anni.